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Il massaggio infantile è una pratica antica: un potente mezzo di comunicazione che, attraverso il tocco e lo sguardo, ti aiuta a comprendere le esigenze della tua creatura, a rassicurarla e ad alleviare le sue tensioni e piccoli malesseri.

Un pò di storia

Aimi (Associazione italiana massaggio infantile) è il Chapter italiano di Iaim (International Association of Infant Massage), fondata nel 1981 da Vimala McClure. Vimala è un’insegnante di yoga americana che, negli anni 70, parte per un esperienza di volontariato in un orfanotrofio indiano. In quei mesi, ha modo di osservare come il prendersi cura passi attraverso il tocco. I bambini più grandi si prendevano cura dei più piccini massaggiandoli con olio di senape. Dopo la nascita del suo primo figlio, Vimala crea una sequenza di massaggi, integrando tecniche di massaggio svedese con alcuni principi di riflessologia e di yoga, facendo pratica sul suo bambino. Quindi sceglie un nome per quella sequenza di massaggi, stende un programma e comincia a dare lezioni in casa sua. Nel 1981 nasce Iaim che, piano piano, si diffonde in tutto il mondo.

Benefici del massaggio infantile

I benefici del massaggio infantile possono essere raggruppati in 4 categorie:

Interazione: il massaggio favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino, l’attivazione di tutti i sensi e la comunicazione verbale e non.

Stimolazione del sistema circolatorio, respiratorio, immunitario e gastrointestinale.

Sollievo da gas intestinale e coliche, tensione muscolare, disorganizzazione del sistema nervoso.

Rilassamento: attraverso il massaggio è possibile insegnare al bambino come rilassare il suo corpo per reagire allo stress. La rassicurazione data dal suono della voce della mamma, dal suo contatto e dal suo sorriso alleviano le sensazioni sgradevoli e rendono il mondo fuori dal pancione “un mondo vivo, pieno di calore, un mondo dal cuore che batte, un mondo amichevole” (F. Leboyer).

Richiesta del permesso

Prima di ogni sequenza, si chiede al bambino il permesso di poterlo massaggiare. E’ molto importante iniziare con la richiesta del permesso per diversi motivi:

  • il bambino capisce che sta per iniziare il massaggio;
  • permette ai genitori di comprendere gli stati comportamentali del bambino e i segnali ad essi collegati e, di conseguenza, a rispettare le sue scelte;
  • è un modo per riconoscere il bambino come un essere umano diverso dai genitori.

ll permesso si chiede attraverso un semplice gesto: il genitore prende un pò d’olio tra le mani e le strofina di fronte al viso del bambino, come per riscaldarle. Allo stesso tempo chiede verbalmente al bambino se può massaggiarlo.

Quali sono le condizioni ottimali per eseguire il massaggio?

  • Ambiente caldo, tranquillo, comodo. Luci soffuse.
  • Essere uno di fronte all’altro e stabilire un contatto visivo.
  • Rispettare i segnali del bambino e il tempo dei genitori.
  • Creare una ritualità